Rischi di esposizione e qualità radiologica della CBCT (Cone Beam Computed Tomography).
Cos’è la CONE BEAM?
La TC volumetrica CONE BEAM o CBCT (Cone Beam Computed Tomography) è una sofisticata apparecchiatura tomografica computerizzata dotata di un generatore di raggi X in grado di emettere un fascio di raggi aperto di forma conica; una rotazione completa (360°) o semi-completa (180°) del dispositivo è in grado di scansionare, prima di essere analizzato, tutto il volume da esaminare, attenuandolo grazie a un avanzato sistema di rilevamento.
Il generatore di raggi X e il rilevatore sono solidali e allineati: il rivelatore, effettuando una rotazione insieme al generatore, riesce a captare l’impulso di raggi X che attraversa il corpo anatomico.
In origine, questo tipo di apparecchiatura era stata progettata per l’ambito radio-terapico. Successivamente, ha avuto un largo impiego nel campo della diagnostica odonto-maxillo-facciale.
Peculiarità della CBCT è la straordinaria capacità di risoluzione dei rivelatori consentendo di ottenere immagini di ottima qualità con dosi sottoposte al paziente inferiori a quelle somministrate abitualmente dalle tradizionali apparecchiature TC.
La quantità di radiazioni di un esame CONE BEAM
La tecnica CBCT si basa sul protocollo ALARA (As Low As Reasonably Achievable) elaborato nella legislazione nazionale di radioprotezione. Questi principi richiedono l’applicazione della più bassa dose necessaria per effettuare l’esame radiologico.
In particolare la tecnica TC volumetrica CONE BEAM non utilizza apparecchiature che generano basse dosi di radiazioni, ma sfrutta piuttosto metodologie a bassa dose limitate all’analisi accurata delle misure della densità e nello studio delle parti molli del corpo anatomico.
I pazienti sottoposti ad esame odontoiatrico mediante TC volumetrica CONE BEAM assorbono una dose efficace sensibilmente superiore a quella assorbita nel caso di esami cefalometrici o ortopantomografo.
Nella tabella seguente sono riportati i valori di dose efficace tipici dei processi radiografici dentali stabiliti dall’IAEA (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica).
Tipo di esame dentale | Dose efficace (μSv) |
Esame radiografico dentale intraorale | 1-8 |
Esame panoramico dentale | 4-30 |
Esame cefalo metrico | 2-3 |
Esame CBCT (piccoli volumi dento-alveolari) | 34-652 |
Esame CBCT (grandi volumi cranio-facciali) | 30-1079 |
Alcuni esempi
Per comprendere meglio la quantità di radiazioni assorbite durante un esame mediante tecnologia CBCT, riportiamo un breve elenco di varie fonti di radiazione alle quali siamo esposti nella vita di tutti i giorni. Questo elenco riporta dati puramente indicativi al solo scopo di mostrare i rapporti di grandezza tra le varie fonti; essendo valori medi, i quali possono variare in base all’utilizzo e alle circostanze in cui ci troviamo, questi dati vanno letti con molto spirito critico.
- Radiazione giornaliera a bordo della Stazione Spaziale Internazionale: 1 mSv;
- Radiazione annuale media di fondo in Italia: maggiore di 3 mSv;
- TAC tradizionale: da 1 a 15 mSv;
- Tomografia computerizzata CONE BEAM: 0,2 mSv;
- Volo di 7 ore in aeroplano: 0,02 mSv;
- Radiografia panoramica (2D): 0,01 mSv;
I vantaggi della CONE BEAM
Dopo questa breve descrizione sulla struttura e la quantità di radiazioni emessi dalla tecnologia CBCT riportiamo, in quattro punti, i vantaggi che secondo noi fanno della CONE BEAM la miglior tecnica d’esame nel campo della diagnostica odonto-maxillo-facciale.
Dosimetria e radiazione
Come detto, la CBCT fornisce una dose di radiazione ionizzante fino a sei volte inferiore a un equivalente esame con le tradizionali tecniche TC. Inoltre, permette di localizzare precisamente il campo d’esame sulla zona da studiare, escludendo dalle radiazioni le altre parti del cranio.
Rapidità ed esecuzione confortevole
L’esame può essere eseguito sia in piedi che in posizione seduta in soli 10 secondi e, grazie alla sua struttura “aperta”, non risulta di ostacolo in caso di pazienti ansiosi o claustrofobici.
Risoluzione spaziale e nitidezza dell’immagine
La CONE BEAM produce dei voxel isotropici da 500 μm a 75 μm, con un rapporto di ingrandimento di 1:1 con il quale è possibile perfezionare l’analisi delle strutture ossee e dentali. La risoluzione dei diversi piani spaziali è simile, se non superiore, a quella della TC tradizionale. Inoltre, in un’unica scansione, è possibile ricostruire entrambe le arcate mascellari senza dover ricorrere ad esami aggiuntivi.
Costi
La CBCT è sensibilmente più economica della TC tradizionale.