La tecnica  TC  volumetrica  «cone  beam»,  grazie  alla  maggior capacita’ di risoluzione  dei rivelatori  utilizzati e all’elevato contrasto intrinseco delle strutture ossee,  consente  di  ottenere immagini di buona qualità di tali strutture  con  dosi al paziente inferiori a quelle somministrate  abitualmente, con  i  parametri convenzionali, da apparecchiature TC tradizionali (a parità di volume irradiato da 5 a 20 volte inferiore). Correttamente, pertanto, la tecnica TC volumetrica «cone-beam» non risulta basata sull’utilizzo di apparecchiature a bassa dose, ma sfrutta piuttosto metodologie a bassa dose ovviamente limitate, in relazione al basso contrasto naturale, nell’effettuazione di misure della densità in modo accurato e nella loro possibilità di utilizzazione nello studio delle parti molli.

La dose efficace assorbita dai pazienti sottoposti ad esame odontoiatrico mediante TC volumetrica «cone-beam»(esame CBCT), risulta essere significativamente superiore a quella assorbita nel caso di esami con ortopantomografo o esami cefalometrici. Si veda  a tale proposito la tabella seguente in cui sono presentati i valori di dose efficace tipici per le procedure radiografiche dentali riportati dall’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA).